mercoledì 24 aprile 2013

Spariamo sulla croce rossa: la trilogia di "50 sfumature di..."

Ciao a tutti! Ebbene sì, anche io sono caduta nella trappola di questa fantomatica trilogia che o si ama o si odia... su YT ormai girano 200 video sull'argomento (alcuni decisamente divertenti, consiglio quelli di cimdrp, sono esilaranti!) però volevo dire la mia su questo successo letterario.

Li ho letti tutti e 3 nel giro di una settimana e mezza circa, dal pc, perchè sono libri molto leggeri che scorrono velocemente: ammetto che il primo non mi è dispiaciuto, tolta la stupidità aberrante della protagonista e alcune scene veramente tendenti al ridicolo, non era malvagio... Storia un po' banalotta di base (lei carina e ingenua che incontra un uomo bello, ricco, famoso, che ovviamente si prende una cotta per lei) però ha questo "contratto della sottomessa" che lei deve firmare per stare con lui, uno dei motivi per cui vale la pena leggere il libro (e farsi 2 risate...). Poi ammetto che se io trovassi un uomo del genere, che mi vuole controllare su ogni aspetto della mia vita, pure su quello che mangio, probabilmente lo manderei a quel paese! Però, de gustibus, molte donne sono veramente stupide... Dal secondo in poi pieno delirio!! Tempo fa lessi anche la saga di Twilight (tempo decisamente sprecato e non dico altro), e leggere il secondo libro mi ha ricordato l'inizio del secondo libro della saga... lei disperata per la separazione che è al limite tra la vita e la morte... peccato che almeno in New Moon ci mettono quasi tutto il libro a tornare insieme... qui 20/30 pagine (5 giorni nel tempo della storia)! -.-' Eh va bè, già qui...poi la storia diventa talmente noiosa e ripetitiva che vai avanti a leggere sperando che prima o poi succeda qualcosa, possibilmente che qualcuno crepi (ovviamente non succede)... prevedibilmente, seguendo la trama di Twilight, si sposano, ma la scena del matrimonio viene completament bypassata, infatti nel 3° libro si parte che sono in viaggio di nozze. E il terzo libro penso sia veramente il peggiore... lei scopre di essere incinta perchè si dimentica completamente della contraccezione (cavolo, un'iniezione al mese/ogni tre mesi e non sei capace di segnartelo su un agenda???) e lui... va fuori di testa! Il romanzo continua, lei rischia di morire per mano di ricattatori senza scrupoli (dai, dai, dai, ti prego!!) ma ovviamente finisce bene (mannaggia...). Insomma, quel che mi è rimasto di questo libro è: gran tristezza. Libri scopiazzati da una saga già di per sè scadente, se siete curiose leggete il primo ma lasciate perdere gli altri 2, tanto vi dico già che si rimettono insieme e finisce bene, vi risparmiate soldi e tempo!
Buon weekend a tutti!
Alice

"Verso l'ora zero" di A. Christie

Ciao a tutti! Forse non s'era capito, ma mi piacciono i gialli... ehehehehe
In questo articolo vi parlerò dell'ultimo libro della Christie che ho letto, dato che a breve dovrò dedicarmi solo ad articoli scientifici per la tesi e a materiale per gli ultimi esami, mi do alla pazza gioia letteraria finchè posso!

Questo libro racconta la storia di un gruppo di amici e parenti che come ogni estate trascorre le vacanze presso l'abitazione di Lady Tressilian, anziana signora malata e costretta a letto. L'erede della signora, Neville Strange e l'ex moglie Audrey decidono di recarsi dalla signora per le vacanze nella stessa settimana e Neville ovviamente porterà con sè la nuova e giovane moglie, per cui lasciò Audrey, Kay. La situazione risulta alquanto imbarazzante e pesante per la combriccola, finchè la signora Tressilian non viene trovata morta dalla cameriera. Il sovrintendente Battle cercherà di capire chi possa aver commesso un delitto tanto efferato.
Il libro mi è piaciuto molto, d'altronde si parla di una delle mie autrici preferite... Trama avvincente, mai banale e scontata, il lettore legge la storia credendo ciò che la scrittrice vuole fargli credere e lasciandolo con i dubbi su chi sarà l'assassino fino alla fine.
Molti dei gialli di oggi dovrebbero decisamente prendere esempio!
Ora ho cambiato genere, quindi la prossima recensione non sarà tratterà di omicidi & co, promesso! XD
Vi auguro un buon ponte del 25 e a prestissimo!

Alice

venerdì 19 aprile 2013

Campioncini mon amour #3

Ciao a tutti! Questa settimana è stata decisamente devastante, non ho avuto un attimo di respiro!! E nonostante domani sia sabato, ancora non è finita perchè mi aspetta un fantastico corso di formazione dalle 9 alle 14! -.-''. Ponte del 25 aprile, arriva presto!! XD
Torniamo a parlare di frivolezze... Pochi giorni fa ho terminato un'altro campioncino, perchè sto finendo le varie minitaglie di creme viso che avevo in giro e per disperazione (nel video dei prodotti finiti vi aggiornerò!) ho voluto provare questo:
Devo dire che è un prodotto decisamente PESSIMO!! L'ho usato per 3/4 giorni, alternandolo con l'altra crema che sto cercando di finire (e che detesto abbastanza...). La consistenza è corposissima, unta, ne dovete prendere pochissima se no non riuscite neanche a farla assorbire; nonostante ciò, l'idratazione che da è minima e lo dice una che non ha la pelle secca, ma mi sono ritrovata con la zona intorno al naso secca. Per la mia esperienza, tutte le creme viso di BV a parte quella all'aloe (di cui però hanno cambiato la formulazione da quando la provai io) e quella alla calendula (che però era una crema universale, non solo per il viso), sono tutte ugualmente pessime e non valgono assolutamente i prezzi spropositati che hanno.
Spero che la vostra settimana sia stata migliore della mia, e vi auguro un weekend pieno di divertimento!! Io lo condividerò con il mio amico Letto! :D
Alice

lunedì 15 aprile 2013

G. Scerbanenco: "I milanesi ammazzano il sabato"

Ormai l'ho già finito da un po' questo libro, ma sono rimasta indietro con le recensioni... Purtroppo tempo per leggere ne ho poco, o per lo meno, devo leggere cose più per dovere che per piacere causa esami/tesi... ma ci provo lo stesso!
Il libro è ambientato tra Milano e Lodi alla fine degli anni '60 e racconta la storia di una ragazza scomparsa, Donatella Berzaghi, bellissima ma affetta da tre gravi problemi: un handicap mentale che la rende pari a una bambina di 7 anni, è affetta da elefantiasi e ninfomania. Il padre, Amanzio, disperato dopo le ricerche infruttuose della polizia, si rivolge a Duca Lamberti, ex medico che da tempo fa l'investigatore privato (questo è infatti il 4° libro dove compare la sua figura). Non voglio svelarvi troppo della storia nè fare una trama dettagliata perchè la si trova anche su wikipedia;
il libro l'ho trovato decisamente piacevole, sempre dai toni noir, con descrizioni di zone che più o meno conosco molto d'effetto, mai noiose o troppo lunghe che aiutano veramente il lettore a entrare nella storia. Molto bella la parte delle indagini, ho trovato il finale un po' sottotono rispetto al resto del libro, forse la suspance creata poco prima è stata liquidata troppo in fretta. Tutto sommato è un libro che consiglierei, anche solo per immergersi per qualche ora nella Milano più nera e criminale che l'autore ci mostra.
A prestissimo con un nuovo libro!
Alice

Campioncini mon amour #2

Ciao a tutti! Torno a parlare di campioncini, dato che sto facendo una sorta di smaltimento di prodotti, e ho deciso di far fuori tutto ciò che ho lì da una vita...
Oggi ho provato questa crema corpo:
Devo dire che come campioncino non è niente male, nel senso che ne basta uno per tutto il corpo, cosa che non sempre accade...
La crema in sè non mi ha entusiasmata granchè: penso che sia esattamente ciò che dice di essere, cioè elasticizzante, ma una volta applicata non avete la piacevole sensazione di pelle morbida, anzi, rimane leggermente appiccicata, quindi decisamente inadatta alla stagione calda.
In più ha un odore decisamente sgradevole, abbastanza persistente, tra l'altro...
Sconsigliatissima se volete qualcosa di idratante, una coccola dopo il bagno, ma se cercate un prodotto per dare tonicità alla pelle, questo penso che, a lungo andare, possa decisamente dare risultati positivi... Se riuscite a passare oltre all'odore! XD
Qualche giorno fa, per una serata con il mio amore, ho deciso di provare il fondo di sephora
Nel campioncino che mi hanno dato c'erano 2 colorazioni: la 20 "Clair light" definito "cream" e la 30 "Moyen medium" definito "sand". Io ho ovviamente provato la più chiara e devo dire che è stato decisamente delundente... a parte che la quantità non era sufficiente per tutto il viso, quindi ho dovuto usare anche un altro fondo per finire la base, la coprenza non è elevata, cosa che potrebbe pure starmi bene... se durasse!! Al mio ritorno, dopo circa 5 ore non ne era rimasto granchè, nonostante la cipria. Il colore oltretutto non era perfetto per me perchè vira al giallo, e avendo io uno sottotono neutro, non va decisamente bene. Questo prodotto è decisamente bocciato per quanto mi riguarda, sicuramente userò anche il colore più scuro, magari più in là quando (e soprattutto SE) prenderò un po' di colore, ma non lo comprerei mai!
Spero che questo articolo vi sia stato utile, a breve tornerò a parlare anche di libri!
Alice


domenica 7 aprile 2013

Campioncini mon amour #1

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlare della mia esperienza con 2 campioncini di creme corpo di bottega verde (ebbene sì, ho metà corpo che profuma di una cosa e metà di tutt'altro! XD).
Oggi ho deciso di usare la crema all'arancia dolce e la crema al cocco.
Parliamo prima di quella all'arancia:
Questa crema ha un profumo molto gradevole, e abbastanza persistente adatto anche alla stagione calda, ed ha una consistenza abbastanza corposa e un effetto lievemente rinfrescante (appena appena eh!). Non mi ha del tutto convinto però, mi da l'impressione di essere come la crema alla vaniglia nera che giace sul mio scaffale in bagno... idratazione zero e per di più che mi fa spuntare tutti i brufoletti! Purtroppo con un solo uso non si può dire se è effettivamente così, però...

Quella al cocco invece mi ha convinto di più: il profumo è molto buono, anche se a contatto con la pelle cambia un po' (e la vedo poco adatta quindi all'estate, perchè temo che con il sudore l'odore potrebbe diventare sgradevole!), ma non rimane a lungo sulla pelle. La consistenza è meno densa di quella all'arancia, più liquidina, mi ha dato l'idea che sia più idratante e più valida...

Ovviamente sono le mie opinioni su campioncini monodose, per cui non vanno presi per oro colato, ma chissà che non possa essere utile anche solo una prima impressione prima dell'acquisto... ;)
Personalmente, se dovessi proprio sceglierne una, opterei per quella al cocco, ma non credo che l'acquisterò mai, dato i prezzi decisamente spropositati!

Vi auguro una buona settimana e vi mando un grosso bacio!

Alice

mercoledì 3 aprile 2013

"Ragione e sentimento" di Jane Austen

Ciao a tutti! Torno a parlare di libri, di quello che ho finito poco tempo fa e cioè "Ragione e sentimento".
Della stessa autrice lessi "Orgoglio e pregiudizio" ai tempi del liceo e pochi anni fa ho letto anche "L'abbazia di Northanger". Il primo mi piacqua moltissimo, il secondo meno... in generale trovo che la Austen si dilunghi troppo nei primi capitoli a raccontare cose decisamente inutili, per poi concentrare nella seconda metà del romanzo la maggior parte degli eventi salienti, e questo porta il lettore ad annoiarsi un po' all'inizio e ad abbandonare la lettura (io per terminare "Northanger Abbey" ci ho messo 3 anni, iniziandolo 3 volte!).
In "Ragione e sentimento" si narra la storia della famiglia Dashwood in particolare delle due sorelle Elinor e Marianne che ci regalano anche il titolo del libro: la prima infatti è ragione pura, razionalizza ogni evento e cerca sempre di non farsi sopraffare dai sentimenti; la seconda invece si fa guidare delle sue emozioni in ogni cosa che fa, dando ascolto solo al suo cuore. La famiglia è composta da Henry Dashwood, la sua seconda moglie, le loro 3 figlie (oltre ad Elinor e Marianne c'è anche la giovane Margaret) e John, figlio nato dal primo matrimonio del sig. Dashwood. Dopo la morte di quest'ultimo, la famiglia si troverà costretta a trasferirsi nel Devonshire, cosa che obbliga Elinor a separarsi dal suo amore, Edward Ferrars, che è anche il fratello della cognata (la quale non è per niente felice del rapporto dei due, anzi, è lei stessa a suggerire al marito che le Dashwood si allontanino dalla loro casa a Norland). Nel Devonshire Marianne si innamora perdutamente di John Willoughby e si butta anima e corpo in questo sentimento, salvo poi ricevere un'amara delusione quando si ritroveranno a Londra...
La storia non è male, però la parte iniziale è decisamente troppo lunga, mentre la parte più interessante viene ridotta all'osso. Pochi dialoghi, poca azione... per la quantità di pagine succede veramente poco ma c'è una grande esplorazione di sentimenti delle due protagoniste principali.
A me ha dato l'idea di "Harmony", libro molto femminile e molto da donne d'altri tempi, che credono che sia l'uomo a dover fare il primo passo sempre e la cui massima aspirazione è fare le mogli e le mamme a tempo pieno,con un bel grembiulino tutto pulito, tutte pizzi e merletti.
Decisamente non fa per me.