Buongiorno mondo! E' lunedì e se tutto va bene oggi vacanza! YEAH!!
Oggi vi volevo parlare di uno dei telefilm, a mio parere, migliori degli ultimi tempi e cioè American Horror Story: all'attivo ha 2 stagioni, la prima è attualmente trasmessa su Deejay tv ogni domenica (è iniziata il 3 febbraio), la seconda invece è trasmessa su Fox ogni mercoledì (è iniziata il 6 febbraio).
Io ho visto entrambe le stagioni scaricandole da internet, la prima in italiano la seconda in inglese sottotitolata; la particolarità sta nel fatto che ogni stagione è composta da 13 episodi ed è una storia a sè: la prima stagione infatti si intitola "Murder house" mentre la seconda "Asylum".
Murder house è la storia di questa casa infestata di Los Angeles, nella quale la famiglia Harmon si trasferisce dopo che Ben tradisce Vivien con una sua studentessa a Boston. La storia della famiglia nel presente si intreccia con le storie degli abitanti passati della casa (che sono stati uccisi o hanno commesso terribili omicidi) che la infestano e non danno pace ai nuovi inquilini. (Voto: 8)
Asylum invece è ambientata negli anni '60 principalmente, e narra la storia dell'ospedale psichiatrico di Briarcliff, posseduto dal monsignor Timothy Howard e gestito da Sister Jude. La giornalista Lana Winters decide di indagare sul nuovo paziente dell'ospedale, Kit Walker, accusato di essere Bloody Face, il terribile serial killer che scuoia le sue vittime ancora vive. Lana però si troverà ad essere lei stessa paziente della clinica, dopo la scoperta della sua omosessualità (Nota: fino al 1973 l'omosessualità era considerata una patologia psichiatrica) e scopre una serie di barbarie e di maltrattamenti a cui i pazienti sono sottoposti e decide di scappare per denunciare tutto questo. (Voto: 7 1/2)
Entrambe le stagioni sono ben fatte, la trama è avvincente e tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine: per il mio gusto personale, ho apprezzato di più la 1° stagione, anche se il finale l'ho trovato un po' deludente, la 2° invece era... troppo di tutto, troppi argomenti tipici dell'horror tutti insieme ma un finale veramente enigmatico tipico dei migliori horror. Un' altra cosa che ho apprezzato molto è il fatto che fosse horror sì, ma senza cadere nello splatter.
Vivamente consigliato agli amanti del genere!
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